Eventi 50°
La Creativita è Plurale
La creatività è plurale/
Abracadabra: io creo quello
che dico!
3 –7 giugno 2025
.lab – formazione permanente
via Martignacco 187/6 – Udine
dalle ore 8.30 al tramonto
Una settimana dedicata alla
INVITO 50°
INVITO 50°
SABATO 10 MAGGIO – ORE 12.00
Il 25 marzo 1975, con Atto Notarile, don Davide
ha dato avvio al Centro Solidarietà Giovani, oggi “G. Micesio”.
Sono trascorsi
IL VALORE SOCIALE DEL LAVORO PER LE PERSONE FRAGILI
IL VALORE SOCIALE DEL LAVORO
PER LE PERSONE FRAGILI
L’esperienza del progetto
“Tirocini inclusivi” del Servizio Sociale
dell’Ambito Territoriale del Natisone
VENERDÌ 4 APRILE 2025
SALA BROSADOLA
Centro San Francesco
Piazza San Francesco
50°
Il 25 marzo 1975, con Atto Notarile, don Davide ha dato avvio al Centro Solidarietà Giovani, oggi “Giovanni Micesio”. Sono trascorsi 50 anni e il seme gettato è fiorito, dando vita ad una realtà complessa e bella: la realtà che stiamo vivendo. Per questo, nei prossimi mesi attiveremo alcune iniziative, che porteremo progressivamente a conoscenza.
Apriremo il 50° ospitati dalla Parrocchia di San Pio X (Udine – via Celebrino) SABATO 10 MAGGIO – ORE 12.00
Sarà con noi l’Arcivescovo mons. Riccardo Lamba per rendere gloria al Signore e ringraziarLo per tutto il bene che si è sviluppato in questi 50 anni.
1975-2025: 50 anni di presenza del Centro Solidarietà Giovani “Giovanni Micesio” in Friuli e nella Chiesa udinese. Iniziato in sordina con don Davide Larice, un sacerdote sensibile alle sofferenze dei primi giovani in difficoltà, progressivamente ha preso forza rispondendo ad esigenze sempre nuove e pressanti. Stimolato dalla figura evangelica del samaritano che si è fatto carico della persona malmenata che ha trovato lungo la via, don Davide – un passo dopo l’altro – ha ampliato il raggio d’azione, spesse volte intuendo ed anticipando le precarietà che si stavano affacciando nel tessuto sociale.
Guardando agli anni passati, ci siamo fermati per interrogarci sia sul passato, per valorizzarlo al meglio, sia sul futuro, per prepararci alle nuove sfide che saremo provocati ad affrontare. Sono così nate alcune iniziative che cercheremo di concretizzare nei prossimi mesi.
Il 10 maggio si partirà dalla parrocchia di San Pio X in Udine raccogliendoci attorno all’Arcivescovo mons. Riccardo Lamba, a don Davide, alle autorità che interverranno, agli operatori e ai soci per dire grazie al Signore per quanto si è potuto fare in questi anni. In secondo luogo è stato affidato alla dott.ssa Anna Zenarolla dell’Università di Trieste il compito di rileggere il percorso fatto ponendo una duplice attenzione: da una parte evidenziando il tracciato aperto e sviluppato da don Davide con i suoi collaboratori e dall’altra ascoltando le storie di vita degli operatori e delle persone che si sono incontrate con il vissuto del CSG “Giovanni Micesio” e che ne hanno vissuto lo stile. Tutto questo lavoro sortirà in un’edizione scientifica che verrà presentata al pubblico nel prossimo autunno. La pubblicazione, edita da Franco Angeli, si intitolerà “Relazioni accoglienti. Storie di azioni personali e comunitarie di contrasto alle dipendenze”.
Il Centro è sempre stato un laboratorio di idee e di proposte, a partire dai primi corsi di grafica ospitati negli scantinati della parrocchia udinese di San Pio X.
Per celebrare i 50 anni non poteva quindi mancare una settimana destinata proprio alla creatività promossa dal CFP “.lab” e che sarà lanciata in apertura dell’estate, dal 3 al 7 giugno, presso la sede udinese di via Martignacco. Il CFP “.lab” proporrà: La creatività è plurale – Abracadabra: io creo quello che dico.
Una settimana dedicata alla creatività tra workshop e speech colti ma informali; tra contaminazioni culturali, etiche e sociali, per scoprire la magia dell’analogico e del digitale che ci spingeranno verso orizzonti contemporanei. Saranno giornate di sguardi verso l’Arte, la grafica, l’animazione, la fotografia, l’illustrazione, il type, il 3D, l’IA, i social…
Abbiamo anche cercato di guardare in avanti, verso un futuro carico di incognite. Per questo, il 24 ottobre, si terrà un primo convegno, aperto a tutta la cittadinanza, per affrontare un tema di estremo interesse e attualità dal titolo: “Social media e intelligenza artificiale: rischio e/o risorsa? “I social media sono spesso ritenuti responsabili di azioni abnormi, di indurre comportamenti devianti, di sostituirsi a sistemi comunicativi che lascino spazio alle emozioni ed al contatto “fisico” tra le persone. D’altro canto, i social media sono anche potenti strumenti di interazione e di contatto, possibili canali di cura e trattamento, e costituiscono una realtà alla quale oggi è impossibile rinunciare. Di ancora maggior attualità è il campo dell’intelligenza artificiale che suscita da un lato forti preoccupazioni, fino a pensare in un prossimo futuro al prevalere della macchina sull’uomo, e dall’altro a enormi progressi nel campo della medicina e delle scienze.
Un secondo convegno dal titolo: “Innovare senza perdere il cuore” si terrà il 14 novembre e sarà rivolto principalmente ad operatori del privato sociale, dei servizi pubblici e del volontariato. Si tratterà di una riflessione sulla storia e sul ruolo delle Comunità Terapeutiche e sul loro futuro, in una fase di evoluzione dei sistemi socio-sanitari e per le maggior complessità legate al consumo di sostanze che colpiscono molti ragazzi con problematiche psichiatriche associate.
*Date ore e luoghi dei singoli eventi verranno comunicati
attraverso gli abituali canali di informazione del CSG.
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